Nella musica...

Partendo dalla musica, il linguaggio artificiale è presente in modo inequivocabile. In realtà, già la musica ha in sè una lingua universale per essere scritta e compresa dai suonatori. I simboli che vengono utilizzati negli spartiti possono essere considerati come un artificio necessario per tramandare e condividere armonie e brani che alleviano quotidianamente gli avvenimenti della vita umana. Risale a tanti anni fa, ma è pur sempre un linguaggio artificiale di tutto rispetto: 5 linee con 4 spazi su cui inserire pallini ad altezze diverse, che rappresentano suoni diversi con durata variabile a seconda se siano colorati di nero o lasciati bianchi e a seconda di quanti taglietti vengono fatti sull'asticina della nota.. 



Sempre grazie alla musica, c'è un altro tipo di linguaggio artificiale, nato però per imitazione rispetto agli uccelli: La lingua Musicale. 
"Una lingua musicale è un sistema di comunicazione basato sui suoni musicali piuttosto che sull'articolazione. Questo tipo di lingue può essere catalogato come un sottogruppo delle lingue artificiali o un insieme più ampio che racchiude al suo interno le lingue fischiate. Queste ultime dipendono da una lingua articolatoria di fondo, al giorno d'oggi in uso in varie culture per la comunicazione tra individui posti a grande distanza o come codici segreti. Il concetto mistico della lingua degli uccelli collega entrambe le categorie, poiché alcuni autori di lingue musicali a priori hanno sostenuto un'origine mistica o primigenia delle lingue fischiate."

Commenti